12 Novembre 2018

Il territorio del Gambellara

Il territorio di Gambellara, almeno per la zona della Doc classica, è interamente dislocato in collina.
Gli scritti storici testimoniano l’esistenza dell’uva Garganega da 2000 anni su queste colline, dove la natura vulcanica, con tufi e basalti affioranti, influisce profondamente sulle caratteristiche dell’uva e del vino.
Qui le nostre viti sono tra le più antiche di tutta la zona Doc: il Ca’Fischele è stato il primo vigneto piantato subito dopo l’era della filossera.

Il clima non umido, soleggiato e ventilato è particolarmente adatto alla coltivazione di vitigni a bacca bianca. La piovosità è ancora buona essendo le nostre colline le ultime propaggini delle prealpi prima della pianura: l’aria che scende dalle montagne porta con se piogge anche nel periodo estivo e un calo ottimale delle temperature, con una maggiore escursione termica tra giorno e notte.
Il clima rimane comunque un clima mediterraneo con inverni non troppo freddi, primavere temperate e discretamente piovose ed estati sempre più calde ma ancora molto gestibili in questa zona.
Riusciamo quindi ancora a portare a piena maturazione la nostra Garganega, sapendo aspettare i tempi giusti: i grandi vini bianchi delle nostre colline si ottengono vendemmiando come si faceva un tempo, dalla seconda decade di Ottobre in poi.

Collina significa anche minor fertilità del terreno: la Garganega, essendo meno lussureggiante, trova un equilibrio migliore producendo una minor quantità di uva. La qualità più alta la si ottiene allevando le viti sulla tradizionale pergola aperta con basso carico di gemme.

Cielo, vite, terra, mani dell’uomo. Un insieme unico che sulle colline del Gambellara portano a grandi vini da bere, dalla mineralità ricca e sorprendente.

Il territorio del gambellara

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