picai
3 Dicembre 2018

L’antica arte dei Picai

Nelle nostre terre venete c’è un’antica tecnica di appassimento dell’uva per produrre vini dolci che si tramanda di generazione in generazione: è l’arte dei Picai.
Consiste nel legare ad uno ad uno i grappoli della migliore Garganega, spargola e dorata, con uno spago e appendere questa cascata di chicchi d’uva ai soffitti dei locali poco umidi e ben ventilati che garantiscono una disidratazione dell’uva costante. Un tempo erano i granai delle case, oggi sono dei locali dedicati all’appassimento, chiamati anche fruttai.
I picai sono appunto queste file di grappoli appesi e il nome deriva dal dialetto veneto “Picà via”, che significa appesi.
Il periodo di permanenza delle uve in appassimento varia, ma normalmente non è inferiore ai 4 mesi. La nostra famiglia da sempre è maestra di questa tecnica che utilizziamo per la produzione del nostro Vin Santo.
Questo rarissimo Vino, unica Doc Veneta, e vanto della Doc Gambellara è frutto di un lunghissimo appassimento dell’uva Garganega appesa sui picai.
Noi addirittura per tradizione andiamo a pigiare i picai durante la settimana Santa ed ecco anche il motivo del nome di questo meraviglioso Vino dolce detto anche vino da Messa.

 

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